Visitare Lucca
La città delle cento chiese

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Vacanze in Toscana

Se state pianificando una vacanza in Toscana dovete assolutamente mettere in agenda una visita a Lucca, conosciuta come la Città delle 100 Chiese per l’alto numero di edifici religiosi presenti.
Da includere nella visita sicuramente la Cattedrale di San Martino, il Duomo della città molto particolare perché si tratta di una Cattedrale asimmetrica in quanto costruita attorno al campanile pre-esistente.

Da visitare sicuramente anche la Basilica di San Frediano, una delle chiese più antiche, la Chiesa di Sant’Agostino ma anche la Pieve di Brancoli o la Certosa di Farneta e molte, molte altre ancora. Sul sito del Comune di Lucca trovate l’elenco completo con una breve storia di ciascun edificio e gli orari in cui è possibile visitarlo.

Ma Lucca non è solo “chiese” e, volendo organizzare un’ipotetica gita a Lucca, in una giornata sarà possibile vedere molto altro.
Se arrivate in auto parcheggiate comodamente dentro le mura di Lucca e godetevi una passeggiata fra le mura costruite nel Cinquecento a difesa da Firenze. Oltre all’aspetto storico potrete godervi il bellissimo panorama che da qui si gode.

Degna di nota sicuramente la Piazza dell’Anfiteatro, cuore della città. In epoca medievale iniziarono a costruire abitazioni intorno all’antico Anfiteatro Romano, dando così alla piazza l’attuale forma semicircolare che si può osservare dall’alto. Tali costruzioni sacrificarono molte strutture romane che furono demolite e di cui si ritrova traccia all’interno degli attuai edifici.

Lucca Piazza Anfiteatro

Altra meta da non perdere è il Palazzo Pfanner, costruito all’inizio del Settecento e reso famoso da Felix Pfanner che qui aprì, nel 1846, la prima birreria del Ducato di Lucca (e anche una delle prime in Italia). Oltre al palazzo è possibile visitare anche il giardino, reso davvero affascinante dalle statue che rappresentano divinità mitologiche.

Fra i molti punti di interesse da visitare a Lucca è doveroso segnalare anche la famosa Torre delle Ore, una delle 130 costruite nel medio Evo e ancora oggi esistente e visitabile se avete la pazienza di salire i suoi 207 gradini che vi condurranno ad ammirare un panorama unico sulla città.
L’orologio con il meccanismo a carica manuale è un vero capolavoro della tecnologia dell’epoca ma i turisti sono spesso affascinati dalla leggenda che ruota attorno alla torre.

Si narra infatti che Lucida Mansi, giovane e bellissima nobildonna lucchese conosciuta per la sua vanità ma anche per le cattiverie che rivolgeva ai suoi numerosi amanti, fece un patto con il diavolo per mantenere la sua bellezza. Il diavolo le concesse 30 anni. Ancora 30 anni da vivere giovane e bellissima allo scadere dei quali sarebbe tornato a prendere la sua anima.

Sempre secondo la leggenda, la notte del 14 agosto 1623, scaduto il tempo concessole, la donna percorse i numerosi gradini della torre di gran corsa, cercando di fermare l’orologio che stava scandendo i rintocchi della mezzanotte. Ma non la si fa al diavolo che arrivò prima di lei e prese quello che doveva. Rimasta ormai un corpo senza anima la donna fu vista precipitare nelle acque del piccolo laghetto dell’Orto Botanico dove, sembra che ancora oggi, possa essere vista durante le notti di luna piena.

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