Val d'Orcia da fotografare
Tutti gli scatti che non puoi non fare

Azienda Agraria Chiarentana di Donata Origo

La Val d’Orcia è una terra suggestiva con scorci e panorami unici nel loro genere. Meta di turisti da tutto il mondo, amata dai registi per ambientare i loro film, questa terra ha dei veri e propri fan che ne apprezzano le peculiarità e non possono far a meno di tornarci almeno una volta l’anno.

Le sue bionde colline sormontate dagli alti cipressi sono impresse nella mente di ognuno di noi. Nonostante ciò, c’è sempre la corsa allo scatto più suggestivo.

Oggi vi proponiamo la nostra guida ai paesaggi valdorciani che non potete non fotografare.
Iniziamo!

Cosa fotografare in Val d’Orcia


La Val d’Orcia richiama molti turisti amanti del cinema, perché ha ospitato molti set cinematografici, quindi molte persone amano passeggiare per i borghi in cui sono stati ambientati i loro film preferiti. Vi lasciamo due titoli, giusto per darvi un’idea: Romeo e Giulietta di Zeffirelli, Il Gladiatore di Scott.

Questa terra racchiude anche numerosi borghi suggestivi, panorami mozzafiato e bellezze architettoniche uniche al mondo.

Cosa puoi fotografare?

I migliori luoghi da fotografare in Val d’Orcia



I cipressi a San Quirico d’Orcia
I celebri cipressi di San Quirico offrono uno spettacolo unico. Questo borgo ha una strada inconfondibile, delimitata da cipressi. Recatevi qui durante il tramonto o quando sta iniziando a spuntare la notte, lo spettacolo è suggestivo. Di notte, si possono scattare foto della Via Lattea, all’interno del cerchio di cipressi più famoso del mondo.

Torre di Tintinnano
Ha circa 900 anni la Torre di Tintinnano, che si erge nel comune di Castiglione d’Orcia. Nata come torre di controllo per sorvegliare l’area circostante e individuare i nemici in avvicinamento, oggi sembra esser stata progettata per essere un punto panoramico. Il paesaggio che potrete immortalare dalla sua sommità è ineguagliabile. Guardandovi intorno potrete vedere alcuni tra i punti di maggior interesse della zona: Radicofani, Monte Amiata, Monticchiello e Montalcino.

La città dell’utopia: Pienza
Pienza è il cuore della Val d’Orcia. Un vero gioiello dell’architettura rinascimentale, racchiude un patrimonio di arte e storia immenso.
Imperdibili sono:
  • Cattedrale di Santa Assunta, che conserva le opere dei maestri senesi più rinomati;

  • Palazzo comunale;

  • Museo-Palazzo Piccolomini

  • Le mura e la bellissima Via dell’Amore che le percorre tutte.


  • La Cappella della Madonna di Vitaleta
    È una delle chiese più famose d’Italia, una delle immagini-cartolina più conosciute della Val d’Orcia.
    Tra Pienza e San Quirico d’Orcia, questa cappelletta sorge tra cipressi, vigneti e colline bionde. Raggiungibile solo a piedi, non potete perdervela!

    cappella della Madonna di Vitaleta
    Bagno Vignoni
    Frazione di San Quirico d’Orcia, ha solo qualche decina di abitanti, ma la sua piazza è famosissima. Al centro sorge una vasca piena di acqua termale, circondata da palazzi medievali.

    Abbazia Sant’Antimo
    Vicino Bagno Vignoni troverete una delle più grandi espressioni del Romanico in Toscana: l’Abbazia di Sant’Antimo. Un monumento per cui sembra che il tempo non scorra mai.

    Sarteano
    Piccolo borgo che racchiude in sé tutta l’essenza della Val d’Orcia. Sarteano è un gioiello imperdibile, ricco di storia e bellezze artistiche.



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