Rocche, musei e Chiese della Val d’Orcia
Dove andare per apprezzare le bellezze artistiche della Val d’Orcia

Azienda Agraria Chiarentana di Donata Origo

La Val d’Orcia è un territorio suggestivo, con le sue colline bionde e i cipressi a definirne strade e orizzonti. È la meta perfetta per passare le vacanze all’insegna del buon cibo e del vino. Ma questa terra, dal panorama e dai sapori inconfondibili, ha anche tante ricchezze artistiche da offrire. Infatti, i borghi della Val d’Orcia sono ricchi di musei, chiese e fortezze.
Oggi vi forniamo una piccola guida per orientarvi tra le bellezze da visitare.

Pienza


Partiamo da Pienza, la città ideale di Pio II. In questo borgo possiamo visitare Museo Palazzo Piccolomini. Qui è possibile ammirare tele appartenenti alla famiglia omonima, armi, suppellettili e arredi databili dal 1400 al 1700. Al suo interno è contenuta anche una vasta biblioteca.
Sempre qui, troviamo Museo della Cattedrale, dove sono esposti reperti di epoca etrusca e romana, una selezione di oggetti liturgici e oggetti appartenenti a Papa Pio II. Pregevoli gli affreschi e gli arazzi fiamminghi del XV e XVI secolo.

pienza
Inoltre, non dimentichiamoci del celeberrimo pecorino di Pienza.
Nella frazione di Pienza, Monticchiello, si trova TEPOTRATOS: Raccolta Scene del Teatro Popolare Tradizionale Toscano, nata dall’esperienza del Teatro Povero. All’interno è possibile ammirare una raccolta interattiva che unisce scene teatrali e vita contadina.
Accanto a Palazzo Piccolomini, sorge il Duomo di Pienza, o Chiesa di Santa Maria Assunta, fatta costruire da Pio II a Bernardo Rosellino, quando fece ricostruire da zero il borgo in cui era nato. La chiesa sorge sull’ex Pieve di Santa Maria. È ispirata alle linee gotiche delle chiese francescane, ma nel complesso ha una struttura rinascimentale.

Montalcino


Montalcino, la patria del celeberrimo vino Brunello di Montalcino, ospita due musei molto interessanti.
Il Museo del Brunello dedicato al vino e il Museo del vetro, che espone opere in vetro di epoca etrusca e romana, vetri soffiati veneziani, opere moderne e alcune realizzate da Dalì, Cocteau e Picasso.

montalcino

Sulla strada per Montalcino è possibile visitare il Santuario della Madonna del Soccorso, costruita nel 1330 e tappa obbligatoria per tutti i pellegrini della Val d’Orcia.
L’Abbazia di Sant’Antimo, invece, si trova nella frazione di Castelnuovo dell’Abate. Il monastero è un luogo ricco di misticismo e avvolto nella leggenda. Sembra, infatti, che qui sia apparso un angelo a Carlo Magno, che si stava ritirando da Roma a causa di una pestilenza. L’angelo avrebbe consigliato di bere un infuso ottenuto dalle erbe locali e così l’imperatore fu in grado di salvare tutta la sua truppa.
Infine, a Montalcino sorge una delle rocche più famose e visitate di tutta la Val d’Orcia. La Fortezza di Montalcino, o Castello, venne costruita intorno al 1300 e ingloba le mura del precedente borgo. La sua storia è strettamente collegate all’Abbazia di Sant’Antimo e alle guerre tra Firenze e Siena. Venne eretta come fortezza militare e oggi possiamo ammirarla completamente intatta.

Castiglione d’Orcia


Castiglione d’Orcia è uno dei comuni più caratteristici della Val d’Orcia, sormontato dalla Rocca di Tentennano, risalente all’850, costruita su uno sperone roccioso, per anni è stato uno dei punti più strategici della zona.
Sempre a Castiglione è possibile visitare la Sala d’Arte San Giovanni, in cui si possono ammirare delle tele del 1400, vasi sacri e oggetti liturgici.

cappella della madonna di vitaleta

San Quirico d’Orcia


San Quirico d’Orcia, il paese degli Orti Leoninii, è arricchito da due chiese di grande bellezza.
Al centro del paese è possibile visitare la Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta, costruita nel XII secolo su una precedente chiesa.
Nella campagna circostante, tra i cipressi, sorge la Cappella della Madonna di Vitaleta, uno dei simboli della Val d’Orcia.

La Val d'Orcia è una terra davvero ricca di borghi bellissimi, in cui passare delle vacanze meravigliose.

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