La Cappella di Vitaleta
Piccolo tesoro della Val d’Orcia

Azienda Agraria Chiarentana di Donata Origo

Fra i tanti tesori paesaggistici e artistici della bellissima Val d’Orcia non può non essere inclusa anche la Cappella della Madonna di Vitaleta, una piccola cappella sperduta in campagna, divenuta uno dei simboli più riconoscibili e fotografati di questo meraviglioso territorio.

La Val d’Orcia è uno dei territori più belli dell’intero Paese, situato a sud della Toscana; si estende, in pratica, dal Monte Amiata fin quasi al confine con l’Umbria.
I suoi paesaggi incantati e i borghi ricchi di storia, tradizione, arte e cultura ne hanno fatto un vero e proprio tesoro per tutti, tanto che è da anni Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

E proprio qui, fra campi coltivati, stradine sterrate e cipressi, nei pressi di San Quirico d’Orcia, sorge la bellissima Cappella della Madonna di Vitaleta.
La struttura originale, con la sua splendida e candida facciata in pietra di Rapolano, risale probabilmente al tardo Rinascimento, ma la Cappella è stata ricostruita su disegno dell’architetto Giuseppe Partini alla fine dell’Ottocento. Le operazioni di restauro degli ultimi anni hanno cercato di recuperare nella maniera più integrale possibile l’originale progetto di stampo Cinquecentesco.
Ad oggi, la piccola cappella è aperta al pubblico e può essere visitata, dopo averla raggiunta a piedi percorrendo una strada sterrata che attraversa i campi di grano. Tutt’intorno il paesaggio magico della Val d’Orcia.

Cappella Vitaleta

Fra leggenda e spiritualità


A proposito della Cappella di Vitaleta si narrano tante storie, che mescolano con naturalezza il mito e la leggenda e la spiritualità.
La più famosa fra tutte racconta che nel Cinquecento la Madonna apparve ad una pastorella che si trovava in campagna con sue le greggi; il punto esatto dell’apparizione è quello dove attualmente sorge la Cappella. La Madonna avrebbe chiesto alla ragazza di recarsi insieme ai fedeli in una celebre bottega fiorentina dove avrebbero trovato una statua da collocare nella Capella a Lei dedicata.

La statua, realmente esistita, opera di Andrea della Robbia, oggi può essere ammirata nell’omonima chiesa che si trova nel centro di San Quirico d’Orcia – Chiesa della Madonna di Vitaleta.

Un’altra storia ci racconta, invece, che la statua della Madonna venne trovata da un pastore che si era fermato a bere al pozzo che si trovava nei pressi della Cappella: il pastore calava il secchio nel pozzo provando ad attingere acqua per dissetarsi, ma c’era qualcosa che glielo impediva, che ostacolava la discesa del secchio. Guardando bene si accorse che l’ostacolo era rappresentato proprio dalla statua della Madonna.

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