Il cotto toscano Artigianato e storia Chiarentana

Azienda Agraria Chiarentana di Donata Origo

Il cotto toscano è uno dei tesori più antichi dell’artigianato regionale.
Questo materiale ha origini antichissime: è stato utilizzato per secoli per costruire abitazioni, chiese e palazzi in tutta la Toscana.

A dire la verità, la tradizione del cotto è rintracciabile in un passato davvero remoto, per cui ne troviamo testimonianza non solo in Toscana, ma, generalmente, in tutto il centro Italia e nei territori del glorioso Impero Romano.
Sono proprio le evidenze storiche, infatti, che ci testimoniano quanto esso sia, oltre che bellissimo, di una bellezza naturale, rustica ed autentica, anche resistente e duraturo.
Non a caso viene scelto, oggi come ieri, per i più disparati usi, sia in ambienti interni che all’esterno, sia con un ruolo decorativo che strutturale.

La materia prima e la lavorazione
La materia prima principale del cotto è l'argilla, che viene mescolata con acqua e modellata a mano. I manufatti così ottenuti vengono lasciati essiccare e poi cotti in forni a legna a temperature molto elevate, intorno ai 1000°C.

Il processo di cottura è molto importante per la qualità del cotto toscano: è dall’energia del fuoco che il cotto prende la sua resistenza, la sua durezza ed elasticità, la sua traspirabilità e anche la sua colorazione, fatta di toni caldi e vibranti, che solo le fiamme del fuoco di legna sanno conferire all’argilla.

Il vero cotto artigianale
Oggi il cotto toscano è diventato famoso in tutto il mondo per la sua bellezza, il suo pregio, le sue doti naturali e la sua qualità.
Ma attenzione: il vero cotto toscano è solo quello fatto a mano, in maniera completamente artigianale, in ogni fase della sua lavorazione, seguendo la tradizione secolare.

argilla

Per riconoscerlo, infatti, basta poco: ogni pezzo in cotto, che sia un mattone, una pianella, un coppo o una tegola, è un pezzo unico e questa è la caratteristica tipica di ogni manufatto realizzato unicamente dalle mani dell’uomo, senza l’ausilio delle macchine.

Se stai pianificando un viaggio in Toscana, ti consigliamo di visitare una fornace di cotto artigianale: potrai vedere con i tuoi occhi un processo lavorativo antico, dalle modalità e dai tempi ben differenti a quelli a cui siamo abituati oggi.
E poi, in qualsiasi città o borgo ti recherai, dai un’occhiata al pavimento su cui stai camminando, alle pareti dei palazzi che sorgono per le vie, ai tetti, alle facciate e agli interni chiese: nella maggior parte dei casi starai calpestando o osservando del nobile cotto artigianale toscano, magari vecchio di secoli e carico di storia.

Il cotto toscano
Artigianato e storia

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