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Chianciano Terme
Le terme più famose d’Europa

Azienda Agraria Chiarentana di Donata Origo
Val d'Orcia

Vicino al confine con l’Umbria, nella parte meridionale della provincia di Siena, a metà tra la Val d’Orcia e la Val di Chiana, sorge Chianciano Terme, le cui acque termali sono le più famose di Europa e di Toscana.

Le stazioni termali di Chianciano


Chianciano Terme si trova in una posizione ideale per visitare la Val d’Orcia. Le maggiori attrattive sono: il nucleo centrale del borgo e le acque termali curative. Non solo, se state pensando di organizzare una vacanza in Val d’Orcia, sappiate che questo comune è in una posizione strategica per andare a visitare le maggiori attrattive del territorio.

Le terme di Chianciano sono molto antiche e venivano apprezzate già da etruschi e romani, che edificarono il primo centro abitato. Sono state rinvenute numerose catacombe e, forse, al tempo c’erano diversi insediamenti che orbitavano intorno a Chiusi. Tuttavia, la maggior parte dei reperti della zona risalgono all’età del ferro e del bronzo.

Chianciano e la sua storia


Clancianum, ovvero “di qua dalla Chiana”, era il nome con cui venne fondata anticamente Chianciano. La prima testimonianza dell’attuale nome risale al 1171. Del 1230 è il primo atto che ne parla nei termini di comune.

Dal 1230 al 1280 venne sottomessa dai Conti Rimbotti-Manenti, cacciati per aver reso il paese molto povero. Nel 1287 venne dichiarato libero comune, con la divisione della città in tre terzieri: quello dei borghesi, quello dei Militi o Cavalieri e il Terziero de Pedoni, ovvero la fascia più povera della popolazione.

Nel 1348 ci fu un’epidemia di peste, che si ripresentò nel 1476, più o meno al tempo dei contrasti con Montepulciano.
Dopo, venne sottomesso dai fiorentini e ricostruito da Cosimo I de’ Medici.

Storia degli stabilimenti balneari


I primi stabilimenti risalgono al XVII secolo. Questo fu un momento cruciale per l’evoluzione della sua storia: il suo destino si legherà indissolubilmente con quello delle terme.

Le sorgenti di Chianciano Terme


Chianciano ha diverse sorgenti di acqua termale: Santa, Fucoli e Silene. Ognuna ha delle proprietà specifiche.

Acqua Santa


L’acqua Santa sgorga a una temperatura di 33°C. Viene usata contro le infiammazioni croniche della colecisti, per i disordini funzionali epatobiliari e per migliorare la digestione.

Acqua Fucoli


L’Acqua Fucoli ha una temperatura di 16,5°C alla sorgente. Viene usata per migliorare la motilità intestinale, per attivare la diuresi e ha azione anti infiammatoria sulla mucosa gastroduodenale.

Acqua Silene


Il nome di questa acqua deriva, secondo alcuni, dal dio etrusco Sethlas, secondo altri da Silla; la tesi più accreditata è che debba il suo nome alla località da cui sgorga, in cui sorge un tempio dedicato alla dea Diana Selene. Alla sorgente ha una temperatura di 38,5°C. Viene consigliata per la fangoterapia nella regione del fegato e per la balneoterapia carbogassosa.

La sorgente Sant’Elena


La sorgente Sant’Elena sgorga con una temperatura di 13°C. Viene usata per le malattie del rene e per le problematiche dell’apparato gastrointestinale. Aumenta la diuresi e facilita la funzione digestiva.

Le bellezze di Chianciano


Chianciano Terme è collegato a Chianciano paese tramite Viale della Libertà. Per arrivare al Castello dei Conti Manenti, bisogna prima oltrepassare Porta Rivellini. Più avanti si trova la Torre dell’Orologio, che affaccia su un suggestivo panorama, in cui svettano il Monte Cetona e il Monte Amiata, a valle ci sono tre laghi: di Chiusi, di Montepulciano e il Trasimeno.
Dopo la torre troviamo Piazza Matteotti. Nel centro storico c’è la sede del Museo della Colleggiata, all’interno del quale sono conservate numerose opere di interesse, tra cui il crocifisso trecentesco di Duccio di Buoninsegna e una tavola che raffigura San Giovanni Battista che sorregge la vecchia Chianciano del XVI secolo.
Infine, c’è il Museo Civico Archeologico “Delle Acque”,dove si possono ammirare reperti archeologici rinvenuti sul territorio.









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